domenica 7 ottobre 2012

Guerrilla Gardening

Giardinieri sovversivi al lavoro
Oggi non vi tedio con il solito aggiornamento degli alberelli, bensì volevo parlarvi di questo movimento  di cui sono venuto a conoscenza da poco tempo e del quale oggi ho preso parte ad un evento. Viene chiamato guerrilla gardening o giardinaggio sovversivo, in pratica consiste nel prendersi cura di un'aiuola, di uno spiazzo verde, di una vaschetta di un albero sul marciapiede, mettendovi fiori, alberi, o qualsiasi tipo di pianta, sostituendo il bruttore di angolo di verde lasciato a sé stesso ed alla sporcizia cittadina con una bella aiuola fiorita, un albero o quant'altro. L'azione è tecnicamente illegale, ma penso che nessun uomo sano di mente multerebbe qualcuno per prendersi cura di un'aiuola abbandonata.

Oggi è stato l'International Tulip Guerrilla Gardening Day, ossia il giorno dei tulipani, in cui con il gruppo dei giardinieri sovversivi romani abbiamo riempito soprattutto di tulipani, ma anche di altre piante fiorite e non, un'aiuola di fronte al mostro architettonico/ambientale/antivitale di Corviale, cercando di rendere un po' più bello un posto che istiga solo all'apatia ed alla malavita. Sono stati piantati oltre 250 bulbi di tulipano e moltissime altre piante, ed il tutto con le note della Titubanda, che ha reso l'aria più allegra e musicale.
Se tutti fossimo disposti a faticare un po' per fare questo genere di cose vivremo certamente in città più verdi ed in definitiva più vivibili, ricordando inoltre la bellezza della Natura a chi, nel grigiore della città, se ne è dimenticato

Qui un sito per saperne di più sul guerrilla gardening

2 commenti:

  1. Mi piace la definizione "mostro architettonico/ambientale/antivitale"

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non riesco a definirlo altrimenti, è veramente una delle cose più brutte mai viste in vita mia

      Elimina